Sede Regionale
VIA MASSARA 22, 88100 CATANZARO
Sede Regionale
Via Massara 22, 88100 Catanzaro
Qui Calabria >> LA TOP 5 DEI DISAGI ESTIVI SEGNALATI DAI CONSUMATORI.
La TOP 5 dei disagi estivi.

Ogni anno arrivano a Federconsumatori segnalazioni di disagi e disservizi subiti da villeggianti e residenti durante la stagione estiva. Federconsumatori ha pensato di stilare l’elenco delle principali segnalazioni raccolte tramite i propri contatti e nella top five, aggregate per settore, risultano:

1. TRASPORTI
Fra le maggiori segnalazioni pervenute, oltre al costo del viaggio per chi non ha potuto godere in tempo di offerte più vantaggiose, c’è la carenza di indicazioni e informazioni dettagliate per chi arriva nelle stazioni ferroviarie circa i mezzi di collegamento, degli orari e delle fermate dei servizi per il proseguo del viaggio. Non meno, l’assenza di spazi dignitosi di attesa, dalle fermate dei bus del TPL alle grandi stazioni ferroviarie dove le sale d’attesa risultano ancora chiuse ai passeggeri per un’emergenza sanitaria protratta oltre ogni norma considerato che gli stessi treni, sia su lunga che su breve percorrenza, viaggiano da mesi a capienza piena.

2. INFRASTRUTTURE STRADALI E SERVIZI
Il rilievo positivo frequente riguarda l’apprezzamento delle tante bellezze paesaggistiche della Calabria unito però alla segnalazione dell’incuria dei luoghi: strade dissestate e insicure, cantieri, vegetazione a bordo strada che ostruisce la visibilità, abbandono dei rifiuti, scarsa illuminazione, assenza di percorsi pedonali lungo i margini delle carreggiate ed in particolare in prossimità di affollate località turistiche. Inoltre, la difficoltà dei pedoni con limitazioni motorie nell’accessibilità urbana e l’installazione eccessiva di apparecchiature per il controllo della velocità a fronte di infrastrutture viarie inadeguate alla mole del traffico estivo e alla sicurezza.

3. INQUINAMENTO DEL MARE E ACUSTICO
Particolarmente segnalato è stato l’inquinamento di tratti di mare e quello acustico (discoteche, stabilimenti balneari, bar, ristoranti, alberghi, villaggi, ecc.) sino alle prime ore del mattino che rende spesso la vita di residenti e villeggianti un vero incubo per l’impossibilità di godere a pieno della serenità naturale dei luoghi. Inoltre, le poche spiagge libere, l’abbandono di rifiuti lungo strade, spiagge e sentieri e l’assenza percepita di controlli in località di rinomato pregio naturalistico che ne alterano per molti il godimento complessivo.

4. PREZZI IN AUMENTO
Molti italiani quest’estate hanno rinunciato o ridotto la durata delle ferie per effetto di bilanci familiari sempre più falcidiati dal caro bollette e dal carovita. A tale condizione sociale non ha corrisposto però una responsabile ponderazione dei prezzi. Gli aumenti generalizzati hanno pesato e condizionato molte vacanze. I costi di molti servizi ed i prezzi per l’acquisto di beni merceologici di prima necessità si sono fatti sentire e, se i venditori hanno potuto puntare al massimo verso obiettivi di guadagno o alla compensazione dei maggiori costi di produzione, i consumatori si sono trovati di fronte alla sola alternativa di limitare gli acquisti o modificare la meta turistica. Dal costo dei parcheggi comunali a quelli privati (talvolta abusivi), dai servizi balneari ai costi per servizi di svago, dalla frutta al pesce, dal gelato alla pizza si è registrato un fiorire spropositato di aumenti.

5. SERVIZI URBANI
Fra le varie segnalazioni, Federconsumatori ha ricevuto anche quelle relative ai disservizi comunali in diverse località dello Jonio e del Tirreno riguardanti l’erogazione dell’acqua per uso domestico che, per molte famiglie, ha comportato oltre che disagi anche maggiori costi per l’approvvigionamento aggiuntivo di acqua minerale. Fra gli altri disservizi comunali segnalati rientra il traffico urbano, l’offerta ed il costo dei parcheggi, la qualità del servizio della raccolta dei rifiuti e l’assenza di servizi di video sorveglianza dei luoghi a maggiore rischio. Un capitolo a se meriterebbero le segnalazioni di calabresi di ritorno nel proprio paese che si trovano a pagare prezzi salatissimi di tributi locali per seconde case abitate pochi giorni l’anno.

Mimma Iannello Presidente di Federconsumatori Calabria Aps:
“Abbiamo pensato di stilare l’elenco delle maggiori segnalazioni pervenuteci per leggerne meglio l’incidenza considerato che si ripetono ogni anno con l’aggiunta della news entry di questa estate, e per il secondo anno consecutivo, dell’aumento dei prezzi a cui occorre porre limiti e controlli contro ogni speculazione.
Negli anni molte località della costa e delle aree interne hanno dedicato cura e risorse per migliorare i propri servizi e la propria offerta turistica. La Calabria offre un turismo per tutte le tasche, ha un patrimonio storico e paesaggistico mozzafiato ma c’è ancora molto da fare per offrire, ovunque, vacanze adeguate ai prezzi sostenuti per soggiornarvi.

Occorre porre limite al guadagno massimo concentrato nelle poche settimane estive, ai tanti disservizi o alle presenze incomode che mettono a rischio la sicurezza e il vivere civile nelle località maggiormente frequentate. I luoghi di soggiorno, per chi non ha possibilità o non intende chiudersi in resort esclusivi, non possono essere caos, una movida o una sagra h24 ne l’assenza totale ad esempio, di proposte culturali o la carenza di servizi essenziali.

La Calabria ha bisogno di lavorare ancora molto su se stessa per migliorare l’insieme dei fattori che agiscono sul comparto turistico per rendere fruibile al meglio le sue risorse più preziose che può e sa offrire ma che spesso sono mortificate dall’assenza di una programmazione di sistema. Chi pensa che sole, spiagge, scogli o bronzi possano continuare ad attrarre da soli è fuori dal mondo così com’è fuori dal mondo l’uso a pioggia di risorse pubbliche per il settore turistico senza che queste portino benefici collettivi.

In questi scorci d’estate abbiamo letto della giusta esultazione per la segnalazione di pregiate località turistiche della nostra regione su noti magazine internazionali. Bene, ne siamo tutti orgogliosi ma sono gli effetti della natura. Sarebbe il caso che, proprio per certi territori che sono da traino all’economia turistica e motivo di vanto dell’intera Calabria, si programmasse fra Enti Locali, attori economici e sociali, un serio maquillage di strade, accesso alle spiagge, controllo sugli abusivismi, azioni mirate contro l’erosione della costa, servizi di collegamento innovativi, parcheggi, potenziamento delle reti digitali, idriche, di raccolta dei rifiuti e di funzionamento degli impianti di depurazione, controllo del territorio ed altro ancora, affinché il prossimo anno di quei luoghi che davvero meritano, se ne possa parlare ancora meglio e con maggiore orgoglio.”
Federconsumatori Calabria
Articolo stampa su il Quotidiano del Sud - Calabria 
dove siamo

Sede Regionale
Via Massara 22 c/o Cgil Calabria, Catanzaro (88100) - Telefono: 0961-77841/0961-778420 - Fax 0961-770323
Email
presidente@federconsumatoricalabria.it - calabria@federconsumatoricalabria.it - federconsumatoricalabria@pec.it

SEGUICI SU